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Gruppo di Sostegno per Genitori di Figli Adolescenti

L’adolescenza viene definita come quel periodo di vita che comincia col cambiamento biologico, ormonale e fisico della pubertà, e termina nell’età in cui un individuo raggiunge un ruolo stabile ed indipendente nella società.

L’adolescenza dunque costituisce una fase di sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo. Si verifica una transizione delicata e complessa in cui c’è la presa di distanza dalla famiglia, la spinta a sperimentare esperienze nuove unita alla capacità di affrontare realtà sconosciute e alla capacità di assumere rischi in un percorso verso l’autonomia e la scoperta del mondo.

Per i ragazzi non è sempre facile confrontarsi con cambiamenti quotidiani e affrontare le sfide che la crescita propone loro. Con loro, anche i genitori possono faticare ad orientarsi in questo momento di cambiamento, che interessa tutto il nucleo familiare. Può capitare che vengano messi in atto comportamenti oppositivi e trasgressivi e che diventi difficile comprendersi e comunicare in modo costruttivo.

Il gruppo per genitori di figli adolescenti nasce dall’esigenza di

·     fornire sostegno,

·     contenere ansie e preoccupazioni,

·     dar voce a emozioni e vissuti,

·     attivare risorse utili ad affrontare crisi e situazioni di difficoltà,

·     formare,

·     ampliare la comprensione dei propri figli e di se stessi in relazione con loro

·     rafforzare ruoli ed incrementare competenze genitoriali,

·     acquisire nuove competenze comunicative e relazionali e di gestione dei conflitti

·     creare situazioni di confronto e una rete di relazioni tra i partecipanti che vivono la stessa fase evolutiva dei figli

 

Il gruppo è inoltre un luogo in cui è possibile raccontare, condividere e confrontarsi, rivedersi e ritrovarsi nell’altro, riflettere, comprendere ed arricchirsi.

 

E’ possibile richiedere un COLLOQUIO PRELIMINARE GRATUITO

 

 

 

Percorso di preparazione, riflessione e sostegno ad un progetto adottivo consapevole e sereno.

Indicato per chi si sta avvicinando alla scelta adottiva come prima occasione di informazione e riflessione o per chi, dopo aver seguito un corso pre-adozione proposto delle équipe territoriali o da enti/associazioni, sente la necessità di prepararsi, approfondire e riflettere  ulteriormente sulla propria scelta in uno spazio dedicato soltanto a sé ed alla propria coppia, in un luogo libero dal giudizio e dalla valutazione.

La scelta di adottare richiede un grosso lavoro di conoscenza e consapevolezza di sé, di formazione e preparazione all’accoglienza dell’altro. In coppia si arriva a tale decisione spesso dopo percorsi lunghi, faticosi e dolorosi con tante speranze, aspettative e rinnovato entusiasmo ma anche con domande, dubbi, preoccupazioni e paure. Per questo, si può sentire l’esigenza di approfondire  il confronto con chi ha esperienza nel campo dell’adozione.

Il percorso qui proposto può essere utile prima di consegnare la domanda di disponibilità all’adozione ed incontrare assistente sociale e psicologo.

Di seguito un elenco che indica (ma non esaurisce) gli argomenti che è possibile affrontare:

–          Adozione nazionale e internazionale

–          Lo studio di coppia: funzionamento, finalità, significati individuali e di coppia; emozioni e riflessioni

–          Motivazioni alla scelta adottiva: bisogni, desideri, aspettative

–          Infertilità, percorsi di cura, PMA, fallimenti: vissuti, significati e senso dell’esperienza

–          Le storie individuali

–          La relazione di coppia

–          La relazione con le famiglie d’origine

–          Le relazioni sociali

–          Cambiamento, rigidità e flessibilità

–          Gestione di crisi e conflitti

–          Bambino immaginato e bambino reale

–          Dichiarazione di disponibilità: limiti e risorse individuali e di coppia, caratteristiche e bisogni dei bambini

–          Essere genitori adottivi

–          Dubbi, preoccupazioni, paure

Nel corso di un PRIMO COLLOQUIO GRATUITO verranno prese in considerazione esigenze e richieste per accordarsi rispetto alla durata del percorso.

Gruppo di sostegno per persone e coppie con problemi di fertilità

L’esperienza della difficoltà a procreare porta con sé un carico di emozioni e sentimenti dolorosi che spesso vengono vissuti in solitudine.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nei paesi industrializzati il 15-20% delle coppie, cioè 2 su 10 per arrivare a 2 su 5 dopo i 35 anni, ha problemi di fertilità.

Nonostante ciò, è difficile parlarne e ancor più sentirsi compresi.

Questo vuole essere un luogo in cui è possibile parlare liberamente, condividere e confrontarsi, rivedersi e ritrovarsi nell’altro, riflettere, comprendere ed arricchirsi.

PERCHE’ INCONTRARSI IN GRUPPO?

La danza, Henri Matisse 1909
Perché il gruppo accoglie, contiene e sostiene.
Il gruppo contiene in sé le potenzialità per promuovere dinamiche di aiuto reciproco tra i suoi membri. Inoltre, grazie ad esperienze ed obiettivi condivisi, i partecipanti hanno la possibilità di riconoscere e riattivare le risorse individuali e di coppia utili per affrontare disagio e sofferenza.

Tutto questo attraverso la guida di una psicologa esperta.

PROGRAMMA ORIENTATIVO: 6 incontri a cadenza quindicinale

  •  CON CHI NE POSSO PARLARE?

Per conoscersi e raccontare di sé e della propria esperienza.

  • TRISTEZZA, RABBIA, COLPA E TANTO ALTRO: quali e quante le emozioni dell’infertilità.

Per dare voce a quello che si vive e si sente ma che spesso non è facile condividere.

  •  DAL FARE AL PENSARE.

Per far emergere aspettative, bisogni e desideri. Per riflettere su ciò che accade prima, durante e dopo gli interventi medici e dare senso all’esperienza.

  • IO, TU E LA NOSTRA COPPIA.

Per parlare di donne e uomini alle prese con l’infertilità, di come questo influenza il rapporto di coppia e quali strategie utilizzare per mantenerlo saldo.

  • DIRLO O NON DIRLO.

Per riflettere sulla possibilità di parlare liberamente della propria condizione con parenti e amici oppure tenere solo per sé la verità. E ancora, se sia giusto raccontare al proprio figlio come è stato concepito.

  • DAL LIMITE ALLA POSSIBILITA’.

Per affrontare la sofferenza e riconoscere ed utilizzare le proprie risorse interiori.

 E’ possibile richiedere un COLLOQUIO PRELIMINARE GRATUITO