FECONDAZIONE ETEROLOGA: LA CONSULENZA PSICOLOGICA
Nell’aprile del 2014 la Corte Costituzionale si è pronunciata contro il divieto alla Fecondazione Eterologa previsto dalla legge 40 del 2004. Da allora per molte coppie si è riaperta la possibilità di accedere a tale tecnica senza necessariamente recarsi all’estero.
La Consulenza Psicologica nella PMA riguarda tre fasi:
- precedente al trattamento
- di supporto e accompagnamento durante il trattamento vero e proprio
- di aiuto nella gestione di momenti critici ed eventuali fallimenti
Se in generale per la PMA le linee guida internazionali indicano la necessità di una presa in carico sia medica sia psicologica per affrontare in modo positivo un percorso spesso lungo e faticoso, ciò appare assolutamente auspicabile quando si parla di fecondazione eterologa.
La fecondazione eterologa consiste infatti nel ricorso da parte di una coppia infertile ad un donatore esterno di ovuli o spermatozoi. Tale tecnica sollecita profonde questioni ed è opportuno che la coppia decida in modo consapevole, dopo aver analizzato, approfondito ed elaborato emozioni, vissuti, significati, fantasie, timori e aspettative. Nello specifico è importante per ogni coppia elaborare sentimenti di perdita legati alla diagnosi di infertilità per poi affrontare i significati profondi e le implicazioni emotive delle diverse tecniche di PMA, l’impossibilità di trasmettere il patrimonio genetico al proprio bambino, timori per la salute fisica e psichica del nascituro. Molte persone raccontano fantasie sul legame e la relazione con il bimbo e timori di sperimentare sentimenti di estraneità. Può essere molto utile affrontare l’aspetto relazionale, il rapporto con familiari, amici e conoscenti
Tutto ciò è fondamentale poi
- per vivere serenamente la gravidanza
- per poter accogliere pienamente il bimbo che nascerà
- per affrontare serenamente con il figlio il racconto delle origini
Viene proposto un trattamento psicoterapeutico mirato ed integrato con la tecnica dell’EMDR